Petroglifi paleolitici nelle grotte di Altamira
e Lascaux. |
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Sleipnir (Wotan) |
«Posto di fronte alla creatura, a Macor interessa captare
lanimalitá nobile, selvaggia e depurata, che si impone
e trionfa per sé stessa e non in relazione alluomo.
Il cavallo è senza cavaliere, ed il toro non è quello
della «fiesta brava». Luomo appare solo come tentativo
di frenare, domare o sottomettere lanimale indomito, che è
il vero protagonista. Lartista plasma, per noi, lEquus
e il Taurus per antonomasia».
Peter Soehlke |
«Gli 11 cavalli sono tutti dello stesso materiale, della stessa
grandezza, dello stesso colore... però, come nella vita,
cè sempre chi arriva primo, chi rimane ultimo, chi
cade, chi si frena, e chi bisticcia con il compagno».
Aldo Macor a proposito di «La Vita». |